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Shibashi è una Sequenza di Taiji Qi Gong moderna formata da 18 movimenti lenti, creata circa 40 anni fa dal famoso professor Lin Housheng (ex direttore del Shanghai Qi Gong Research Institute) e una delle più studiate nella Chinese Medicine University. E’ diventata così popolare che, nel 1991, il Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (United Nations Development Programme – UNDP) raccomandò la promozione di Taiji Qi Gong Shibashi in tutto il mondo.
La Sequenza di Shibashi combina i movimenti energetici del Taijiquan (Tai Chi Chuan) di stile Yang con gli esercizi più tradizionali del Qi Gong, secondo i dettami della Medicina Tradizionale Cinese.
Il Professor Lin Housheng, come anche altri studiosi del suo calibro, crede che il Qi risieda nel Sangue e la pratica dei 18 Movimenti di Taiji Qi Gong infatti stimola e muove il Qi e il Sangue, attraverso i 12 meridiani e gli 8 meridiani straordinari.
Infatti, i risultati più strabilianti si ottengono quando il praticante diviene consapevole dello scorrere dell’energia vitale – Qi – attraverso il suo corpo, risultato ottenuto attraverso il lavoro sinergico di respiro, movimento e presenza mentale.
Come per Baduanjin, Shibashi può essere eseguita in piedi o da seduti e ciò che la contraddistingue da Baduanjin e dal Qi Gong dei 5 Elementi (Wu Xing)è che si tratta di una sequenza “ponte” che connette due potenti Arti Corporee Terapeutiche, estraendone l’essenza di entrambe e racchiudendo il tutto in un unico insieme funzionale composto da 18 movimenti.
Il suo essere ibrida rende Shibashi unica nel suo genere.
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Molte delle tecniche energetiche presenti all’interno di Taiji Qi Gong Shibashi si possono ritrovare solo nelle forme di Taijiquan (Tai Chi Chuan). La peculiarità di Shibashi è che permette di fare propri i principi energetici e terapeutici del Taijiquan bypassando le forme e la loro complessità e ciò la rende più accessibile ad un pubblico occidentale, ed anche più facilmente applicabile all’interno delle professioni del benessere e della relazione d’aiuto.
Un’altra importante caratteristica di questa Sequenza è la sua versatilità, infatti Shibashi trova risvolti applicativi con persone di tutte le età, ed è stata testata su giovani, anziani e persone con disabilità motorie ottenendo in tutti i casi ottimi risultati. In Cina e negli USA viene utilizzata da decenni all’interno degli ospedali tra cui nei reparti di oncologia.
Potremmo definirla una via di mezzo tra la corporeità della Baduanjin e la sensorialità del WuXing Qi Gong (Qi Gong dei 5 Elementi).
Un altro aspetto che caratterizza Shibashi e che la contraddistingue da tutte le altre Sequenze è la bilateralità. Infatti molti degli esercizi che la compongono vengono sempre eseguiti sia a destra che a sinistra e ciò, oltre ad avere un ottimo riscontro dal punto di vista della coordinazione è efficace anche nel riequilibrare i due emisferi cerebrali e correggere eventuali squilibri di un emisoma rispetto all’altro. Aspetto che non è affatto da sottovalutare poiché, facendo una generalizzazione, un destrorso evita normalmente di utilizzare il suo lato sinistro (se non per stretta necessità) e il mancino viceversa, andando a creare uno sbilanciamento tra i due lati del proprio corpo.
L’essenza di questa Sequenza può esser racchiusa con le parole della nostra Istruttrice Benedetta Bonizzoni, la quale ha definito Shibashi come “un Viaggio alla Scoperta di Se Stessi”.
→ Ti affascina anche l’aspetto Taiji (Tai Chi) e l’idea di poter condensare il nettare di due arti energetiche in un’unica Sequenza
→ Cerchi un tipo di movimento dolce con posture alte e quindi facili da eseguire
→ Cerchi una Sequenza che si possa fare anche da seduti
→ Senti che vuoi incrementare la coordinazione e vuoi riequilibrare le due parti del corpo
→ Persone apatiche e che non hanno voglia di muoversi, perché funge da fattore motivante per spronarle nell’introdurre una nuova e sana abitudine nelle loro vite
→ Persone anziane e/o con disabilità motorie in quanto è possibile eseguire ogni esercizio anche da posizione seduta
→ Persone con patologie come l’ipertensione, diabete, osteoartrosi, patologie cardio-circolatorie, disturbi depressivi
→ Migliora la postura e l’allineamento strutturale
→ Stimola i processi di disinfiammazione e autoguarigione consapevole
→ Stimola e massaggia il corpo esternamente ed internamente, grazie ai movimenti fluidi, producendo un rilassamento psicofisico ed emozionale, con un rilascio delle tensioni
→ Aiuta cuore e polmoni grazie alla respirazione e all’esercizio aerobico a bassa intensità che aumenta l’ossigenazione di tutto il corpo e migliora la circolazione sanguigna
→ Agisce sull’asse ormonale, poiché generando rilassamento, l’iperstimolato Sistema Nervoso Ortisimpatico (Fight or Fly, attacca o fuggi) lascia spazio al Sistema Nervoso Parasimpatico (Rest and Digest, riposo e digestione). Ciò genera una serie di reazioni a catena che coinvolgono tutta la muscolatura liscia (involontaria), la funzionalità cardiaca, le secrezioni ghiandolari, alcune fasi metaboliche di glucosio e lipidi (alcune delle più importanti fonti energetiche per l’uomo)
→ I movimenti delle braccia e della testa si alternano da sinistra a destra, questo può aiutare ad armonizzare ed equilibrare gli emisferi sinistro e destro del cervello, consentendo al praticante di trovare un maggior equilibrio interiore ed esteriore
→ Migliora l’equilibrio, la consapevolezza e la propriocezione profonda
→ I movimenti lenti sviluppano nel praticante una maggior sensibilità interna. Si tratta di uno specifico lavoro neurosensoriale.