Gli 8 Drappi di Seta Rossa (Patankum) non è un video corso, ma è tenuto direttamente dal Maestro Recchia in video call ed è una delle sequenza utilizzate nei nostri percorsi personalizzati.
Corso riservato a chi ha già lavorato con il M° Recchia (a chi conosce e padroneggia il suo Metodo).
Nell’ottica di un percorso formativo logico, coerente e sequenziale, la Sequenza di Patankum è consigliata a chi ha concluso con successo il percorso di Shibashi (anche se nulla ti vieta farla dopo Baduanjin o 5 Elementi), considerando sempre che si tratta di una sequenza più impegnativa.
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Patankum, traducibile come “Gli Otto Drappi di Seta Rossa” è stata portata in occidente dal Maestro Shin Dae Wong e si tratta anch’essa, come Shibashi, di una sequenza “ibrida” al cui interno sono condensati i principi energetici e terapeutici del Taijiquan e del Qi Gong.
La Sequenza di Patankum è indirizzata a tutte quelle persone che sono alla ricerca di ordine e disciplina interiori, e che allo stesso tempo desiderano cimentarsi nell’apprendimento di movimenti più impegnativi da quelli proposti nelle classiche Sequenze di Baduanjin, 5 Elementi o Shibashi, e mettere alla prova le proprie capacità psicofisiche ed uscire dalla propria zona di comfort.
La sua pratica è un ottimo modo per rinforzare e tonificare la muscolatura e incrementare la risposta viscoelastica dei tessuti quali muscoli, tendini, miofascia.
Come per Shibashi anche Patankum ha la caratteristica della bilateralità dato che ogni tecnica viene sempre eseguita sia a destra che a sinistra, ciò comporta una serie di benefici, sia dal punto di vista della coordinazione ma anche per ciò che concerne il riequilibro dei due emisferi cerebrali e di conseguenza una ristrutturazione neurologica – neuroplasticità – che comporta un modo nuovo di “stare” e percepire il proprio psicosoma.
Trattandosi di una mini-forma richiede uno sforzo mnemonico maggiore per essere appresa e si pone come un valido strumento per coltivare l’attenzione, la concentrazione e la memoria.
All’interno della Sequenza troviamo alcune tecniche da eseguire su una gamba sola (ad esempio Il Gallo d’Oro canta all’Alba). Pertanto ciò andrà ad accrescere l’equilibrio e la propriocezione.
Molte delle tecniche che compongono Patankum portano il nome di animali, come il gallo, il serpente, la gallina, o di esseri mitologici come il drago. Si tratta di figure allegoriche, le quali rimandano a un preciso modo di usare il corpo, ricercando la flessuosità, l’equilibrio e l’armonia tipica del mondo animale.
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In Patankum si alternano posture alte e poco faticose, dove le gambe sono ben distese, a posture più basse e fisicamente più impegnative, come la posizione del serpente, ma sempre regolabili in base alle capacità di ognuno grazie agli esercizi propedeutici del Metodo Mantis.
Si tratta di una Sequenza in cui la fisicità e l’energetico-sensoriale si fondono in un insieme funzionale.
La Sequenza comincia con un movimento chiamato “grande respirazione” che regola il flusso respiratorio, sblocca il diaframma e induce stati meditativi profondi. Questo movimento si ripeterà ad ogni intermezzo tra un esercizio e l’altro.
Ogni movimento di questa Sequenza prevede delle fasi di inspirazione, espirazione e ritenzione dell’aria, associate alle varie fasi muscolari di allungamento, accorciamento, contrazione, rilascio.
L’obiettivo è creare una perfetta sinergia tra respiro e movimento per entrare in uno stato di flusso e permettere all’energia di circolare liberamente.
In Patankum viene utilizzata principalmente la respirazione diaframmatica normale e inversa, due tecniche tipiche delle arti energetiche taoiste.
La respirazione diaframmatica, associata ai vari movimenti genera un effetto di “pompaggio” e di drenaggio dei liquidi, del sangue – xue – e dell’energia vitale – Qi – e quindi la distribuisce uniformemente lungo i muscoli, i tendini e i canali meridiani.
Inoltre, come tutte le Sequenze di Qi Gong
→ Potenzia l’energia difensiva – Wei Qi (sistema immunitario)
→ Stimola energeticamente i 12 meridiani principali, connessi ai vari organi interni e gli 8 meridiani curiosi e straordinari
Per via della sua complessità non è possibile avere accesso a questa Sequenza senza aver prima concluso un percorso base o se non si ha dimostrata esperienza nella pratica del Taijiquan (Tai Chi Chuan) e/o del Qi Gong.
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